lunedì 17 novembre 2014

La piena del Po

Non avevo mai visto da vicino una cosa del genere. La foto allegata l'ho scattata io sabato mattina quando sono andata a Casalmaggiore (CR) insieme ad Alessandro. Vi assicuro che nessuma immagine può rendere giustizia alla paura che fa un fiume del genere. L'acqua correva veloce, creava mulinelli e si trascinava dietro tronchi e piante. Non riesco ad immaginare cosa voglia dire vivere accanto ad un fiume così. Il mio paesini Azzano Mella si trova accanto al corso del fiume Mella da cui prende il nome ma confrontato al Po sembra soltanto un rigagnolo dei campi.
Spero che la piena passi senza creare troppi danni e le persone possano riprendere la loro vita normale.

venerdì 14 novembre 2014

Mi spiace per gli Spritz For Five

Ieri sera mi sono vista XFactor, una bella puntata dedicata alle canzoni scomode: devo dire che quest'anno non è facile dire chi non mi piace. Però, accidenti, per la prima volta ho sbagliato il mio pronostico, non mi aspettavo proprio che uscissero gli Spritz: mi piacevano anche. Non ho idea di quanto futuro potessero avere, però erano molto divertenti e nella puntata un po' antibullismo è triste vedere uscire proprio i nerd.
Avevo promesso che non avrei messo lamentele varie sul blog, e non lo faccio. Mi spiace che siano usciti, ma è sempre una gara e a vincere è sempre e solo uno.
Chi mi stupisce ogni volta di più è M.a.d.h. (e pensare che all'inizio era forse quello che mi piaceva meno): è veramente un fenomeno che si trasforma e con una voce davvero "internazionale".
Emma è sempre una conferma e per me sarà tra i primi tre: ieri aveva una canzone così pesante che non so in quanti si sarebbero sentiti di farla davanti a tutti con il rischio di non essere capiti.
Ho adorato Ilaria cantare The Boss con una delle mie canzoni preferite.
Insomma, dai, tutto bello e mi par già triste che rimangano solo 4 puntate...
Voglio ancora vedere se riesco ad accaparrarmi dei biglietti per un qualsiasi live, ma Ticketone li mette in vendita solamente per poche ore il lunedì a mezzogiorno e io, da buona bresciana, a quell'ora mangio.
Dovrò resistere alla fame.

Buon weekend a chi mi legge, a settimana prossima.

martedì 11 novembre 2014

Il Cannon d'Oro

Il Logo Ufficiale
Ho già scritto 3 post e non ho ancora parlato del Cannon d’Oro: se mia sorella lo sapesse mi picchierebbe.
Cos’è il Cannon d’Oro? È il bar trattoria gestito da mia sorella Silvia, suo marito Davide e i vari genitori (in particolare mia mamma Angiolina è la cuoca della trattoria).
Il Cannon d’Oro è un locale storico del mio paesino, Azzano Mella, dove mia sorella è subentrata al vecchio titolare ad Aprile del 2013.
Descrivere questo posto è piuttosto complesso: ci sono gli anziani il pomeriggio che vengono a bere “lo specialino”, i giocatori di carte del dopopranzo e dopocena, ragazzi che vengono a fare gli aperitivi con il DJ il sabato sera, stage di improvvisazione teatrale e l’estate ci sono spettacoli dal vivo con musica, cabaret e pure magia. Quest’estate è stata anche organizzata la Festa dell’Arte in piazza con tanti artisti bresciani che si esibivano, esponevano opere oppure performavano in estemporanea come i writers.
Un valore aggiunto va dato poi alla cucina: mia mamma è una cuoca eccezionale, e senza aver fatto scuole di cucina. Non solo è brava, ma, aiutata da mio papà, è anche un vulcano di idee su cosa preparare ogni giorno per i pranzi di lavoro, oppure per gli asporti della domenica che stanno diventando la carta vincente del locale.
Da qualche tempo viene al bar ad aiutare anche un ragazzo, Marco: a lui il compito di sperimentare i cocktail ed attirare i ragazzi più giovani che ad Azzano non hanno un vero posto dove passare una serata.
Scrivo tanto e poi mi dimentico della più importante… La Camilla! La Camilla è la piccolina di bulldog inglese di mia sorella che sta lì con noi al Cannon d’Oro: è stupenda! Ma di lei parlerò in un post a parte più avanti.

Per ora ho detto tutto ma vi terrò aggiornati sugli eventi, intanto vi anticipo che si sta già studiando il pranzo di Natale che sarà spettacolare!

Pagina Ufficiale di Facebook

lunedì 10 novembre 2014

Il Villaggio di Natale

Torno dopo 2 giorni di riposo: mi sono imposta la regola che non scriverò nel weekend perché sono in compagnia del mio fidanzato Alessandro.
Proprio sabato mattina ci siamo fatti una piccola gita fuori porta fino a Bussolengo (in provincia di Verona) per andare a vedere il Villaggio di Natale di Flover.
Flover è un’azienda floro-vivaistica che a novembre e dicembre trasforma il proprio spazio interno in un villaggio bavarese a tema natalizio (anche le commesse indossano abiti tradizionali bavaresi).
In questo angolo magico ogni appassionato di decorazioni natalizie trova qualsiasi cosa gli possa venire in mente: l’allestimento è davvero indescrivibile. Mi sono permessa di fare quella foto che trovate in apertura (a destra col suo cappellino vedete proprio Alessandro): quello che si vede non è che un angolino di uno spazio gigantesco riempito di ogni angolo di oggetti di design. Ogni cosa presente è in vendita (sedie, tavoli e anche i gazebo).
In un luogo del genere non può mancare il punto ristoro: quasi al termine del percorso nel villaggio si accede al “Padiglione delle Feste”; la tavola calda è allestita come una fiera con giostrine e animazione per i bambini con, in alto, sul palco, il grande trono per Babbo Natale. Questo sabato però il padiglione era usufruibile per metà perché la zona sotto il palco era stata trasformata in un lussuoso ristorante con tavoli rotondi, tovaglie bianche e cristalleria per il pranzo con la stampa e le autorità: Flover inaugurava infatti la 18esima edizione del Villaggio di Natale.
Adesso un piccolo consiglio per chi vuole andare a comperare le decorazioni qui: cercate di avere bene in testa quello che volete realizzare anche a partire dai colori, e datevi un budget. Considerate che per comperare una decina di decorazioni un po’ particolari potete spendere anche più di 50 euro. Questo villaggio, poi, è veramente pieno di oggetti e si rischia di perdere l’orientamento (e anche la testa).

Flover vi permette poi, GRATIS, di poter fare un piccolo regalo ai vostri amici: ci sono delle postazioni con dei PC dove potrete farvi un selfie con cui creare una cartolina di auguri natalizi. Ecco la mia con Alessandro.

venerdì 7 novembre 2014

Il Giudice

Locandina Ufficiale The Judge
Il giovedì per me è la serata XFactor però ieri ho fatto uno strappo alla regola e sono andata con mia sorella alla Multisala Wiz di Brescia a guardare The Judge: non è stata una serata sprecata.
Il film è bello, magari non è un capolavoro, però è strutturato bene. La storia (piuttosto lunga, circa 2 ore e un quarto) parla di un avvocato di successo alle prese con la difesa del padre, un giudice di una corte locale dell'Indiana, accusato di aver investito e ucciso una persona il giorno del funerale della moglie.
Il film si snoda su due/tre filoni principali: le varie fasi del processo, il durissimo rapporto padre-figlio, e avvocato di successo contro paese di provincia. Tutto è reso realistico grazie alla performance di due grandissimi attori Robert Downey Jr. e Robert Duval che sembrano veramente figlio e padre in perenne conflitto.
La parte che io ho trovato più toccante riguarda la gestione di una malattia: il giudice è, infatti, anche malato di cancro e il regista non vuole nascondere niente delle difficoltà che questa malattia porta, non soltanto a chi ne soffre fisicamente, ma anche alla famiglia che se ne deve occupare curando e sopportando le conseguenze che il cancro porta soprattutto nel disfacimento del corpo.
Non sono affatto un critico cinematografico, però io questo film ve lo consiglio.

Tornata a casa ho poi appreso che da XFactor è stata eliminata Camilla: lo sospettavo, i commenti su di lei su Twitter lasciavano proprio intendere che sarebbe stata la prossima eliminata. Victoria ha provato a riportarla sulla strada del rock, ma questo non è bastato: pazienza. Se l'eliminazione dei primi 3 artisti mi era sembrata facile da capire adesso faccio più fatica a immaginare chi sarà il prossimo: però dico uno tra Vivian, Mario e Riccardo.

giovedì 6 novembre 2014

Il Diario

Ho deciso di tenere un diario.
Da quando ho disattivato l’account di Facebook sento di aver bisogno di scrivere le idee che mi vengono in testa più di prima. È un po’ la sindrome della dieta: c’è un cibo che non ti verrebbe mai voglia di mangiare, ma appena sei a dieta improvvisamente senti la necessità proprio di quella pietanza.
Non ho ancora scelto che linea dare al mio diario, se parlare di un argomento specifico o se spaziare tra tante cose: una promessa che faccio è che cercherò di non fare la criticona. Di blog di criticoni che ne sanno sempre di più degli altri è pieno il web.
Scriverò solamente di cose che ho provato e che mi piacciono come il film di Luc Besson “Cose Nostre” che ho visto ieri sera su Sky On Demand oppure dell’ultimo libro che ho letto (anzi riletto, “Il Piccolo Principe”).
Per adesso l’incipit è fatto adesso però devo cominciare a scrivere sul serio.
Purtroppo, sempre per la sindrome della dieta, comincerò domani.

Lascio solo un appunto sul nome del blog: non avevo idee brillanti e così mi sono affidata alla mia agenda del lavoro. La Bella di Boskoop è una varietà di mela, ma non si può negare che il nome sia davvero molto affascinante. Inoltre questa mela ha il doppio di vitamina C rispetto alla Golden Delicious: vorrà dire che sarà un blog MoltoVitaminico!